Volare e viaggiare in gravidanza

cintura di sicurezza in gravidanza

Come vi ho anticipato nel post in cui annunciavo la mia gravidanza, ho deciso di aprire questa nuova rubrica dedicata alle future mamme. Oggi parliamo delle precauzioni da prendere quando si viaggia o si vola in gravidanza. Capita davvero molto spesso che le donne incinta si chiedano se sia pericoloso o meno per loro o per il bimbo che hanno in grembo. In questo post voglio fare un po’ di chiarezza al riguardo e darvi qualche consiglio. Le informazioni che leggerete, si riferiscono a gravidanze non a rischio e le ho scritte seguendo le linee guida del Ministero della Salute. In ogni caso, chiedete sempre all’ostetrica o ginecologo/a che segue la vostra gravidanza un loro parere (visto che conoscono la vostra cartella).

Volare in gravidanza

Volare in gravidanza non è pericoloso per la futura mamma e nemmeno per il bambino che si ha in grembo. Tuttavia, le compagnie aeree pongono delle restrizioni e non accettano donne gravide a bordo nelle ultime settimane di gestazione. Per questo vi consiglio di controllare sempre prima di acquistare il biglietto aereo.

volare e viaggiare in gravidanza
Photo credit: Viaggio Routard

Ad esempio, la compagnia low cost Ryanair chiede di avere con sé una lettera di idoneità di volo a partire dalla 28° settimana e non accettano sui loro aerei gestanti dalla 37° settimana o dalla 32° settimana per parti gemellari. Trovate a questo link tutte le informazioni sulla politica di Ryanair per il trasporto delle gestanti.

Diverse sono le regole seguite da Alitalia per le future mamme. È richiesto un nulla osta sanitario nelle ultime 4 settimane di gestazione, se si ha una gravidanza con complicanze mediche o se si è in attesa di gemelli.

Viaggiare in gravidanza in automobile

cintura di sicurezza in gravidanza
Photo credit: Safercar

Gli incidenti stradali sono tra le prime cause di lesioni (anche mortali) nelle donne incinta. Per proteggersi e proteggere il bimbo in grembo, è sempre consigliato usare la cintura di sicurezza in modo corretto, seguendo queste semplici regole:

  • Utilizzare una cintura di sicurezza a tre punti
  • Posizionare la cintura sopra e sotto all’addome (non deve poggiare sopra al pancione)
  • Tenere la parte inferiore della cintura stesa sopra le cosce e più in basso possibile rispetto alla pancia
  • Passare il nastro superiore tra i seni ben sopra l’addome

Molti studi, infatti, hanno rilevato che in caso di incidenti stradali le donne che indossano la cintura di sicurezza hanno meno probabilità di avere lesioni o di perdere la vita. Inoltre, diminuisce anche la mortalità fetale!

Voli e viaggi a lunga distanza

I viaggi che durano più di 5 ore (indipendentemente dal mezzo di trasporto), possono portare a dei casi di trombosi.  Per questo è bene tenersi idratate bevendo molta acqua e ricordarsi più volte durante il viaggio di fare semplici esercizi alle gambe per favorire la circolazione sanguigna:

  • muovere la punta del piede verso l’alto e verso il basso in modo abbastanza veloce per 30 volte
  • muovere il tallone sempre verso l’alto e verso il basso per 30 volte
  • con il piede fare un movimento circolare 8 volte in senso orario e otto in senso antiorario
  • ripetere gli esercizi con l’altro piede
  • potete anche muovere per qualche secondo le dita dei piedi e sgranchire le ginocchia.
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photo credit: northernmichigansportsmed

Sono consigliate anche delle calze a compressione graduata per diminuire il gonfiore alle gambe.

In realtà, tutti questi consigli sono ottimi anche per chi non è incinta, perché la trombosi non è legata alla gravidanza, ma può colpire chiunque.

Consigli prima di volare e viaggiare in gravidanza

Prima di iniziare a viaggiare o di prenotare una vacanza, è bene pensare al luogo di destinazione e porsi alcune domande. Ad esempio, potete ricevere assistenza medica specializzata in caso ne abbiate bisogno? Ci sono delle vaccinazioni obbligatorie (richieste in determinati luoghi) che possono essere dannose in gravidanza?

Infine ricordatevi di verificare, in base a dove andrete, se eventuali spese mediche o ricoveri possono essere coperti dal Sistema Sanitario Nazionale o è necessario aprire un’assicurazione sanitaria (nazionale o internazionale) personale prima della partenza.

 

Infine, l’ultimo consiglio che vi voglio dare è quello di godervi l’ultima vacanza o l’ultimo viaggio da future mamme! Durante il viaggio (ma anche ora se ne avete voglia ;-)) potete leggere tutti gli altri miei post sulla gravidanza!

Avete alti consigli da aggiungere o altri suggerimenti che avete constatato siano efficaci durante i viaggi o i voli in gravidanza? Scriveteli nei commenti!

 

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6 risposte a “Volare e viaggiare in gravidanza”

  1. brava! in tempo di viaggi queste notizie sono fondamentali

    1. Grazie! Spero sia un post davvero utile per le future mamme!

  2. Tantissime informazioni utili, lo farò leggere ad una mia amica che è alla sua prima gravidanza 🙂

    1. Grazie Camilla, spero sia utile alla tua amica!

  3. Quando ero incinta, prima che mi mettessero a riposo per alcune complicazioni, sono riuscita a fare un paio di viaggetti e me li sono goduta al 100%! Ovvio che bisogna ascoltarsi di più e non cercare di fare tutto in un giorno, ma secondo me viaggiare in gravidanza è un’esperienza fattibilissima!

    1. Hai ragione Chiara, in gravidanza si può viaggiare (senza strafare)… e si vive anche il viaggio in “modo speciale”!

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