Torta mimosa allo zafferano: ricetta e 10 consigli per preparala più buona e bella della mia!

ricetta torta mimosa
Sarà che ci stiamo avvicinando alla festa della donna, ma la scorsa settimana, ogni volta che accendevo la televisione, leggevo un giornale o navigavo in internet, appariva sempre lei: la torta mimosa! Così mi son detta: la preparano tutti… non sarò l’unica incapace, no? Così mi sono messa alla ricerca di una ricetta… Vi spiego come l’ho preparata e qualche suggerimento per cucinarla meglio di come abbia fatto io! Non fatevi intimorire, sembra complessa, ma se ci sono riuscita io ce la può fare chiunque.

PAN DI SPAGNA ALLO ZAFFERANO

 
Ho scelto questa semplicemente perchè si usano uova intere (e non avevo albumi come avanzo), inoltre ho aggiunto lo zafferano perchè avevo paura che il pan di spagna risultasse troppo chiaro:
– 5 uova
– 150 g di zucchero di canna
– 1 bustina di zafferano (in alternativa potete usare vaniglia o scorza di limone)
– 150 g di farina

 

  • Sbattere le uova e lo zucchero con le fruste fino ad ottenere un composto molto spumoso (ci vorranno circa 10 minuti).
  • Aromatizzare con lo zafferano (o altro aroma naturale scelto).
  • Incorporare poco alla volta la farina, mescolando sempre dall’alto verso il basso (mai girare).
  • Versare il composto ottenuto in due tortiere di circa 18cm di diametro (imburrate e infarinate) e cuocere nel forno per 45 minuti a 160°C.
  • A cottura terminata, lasciare intiepidire un attimo, togliere dal forno e lasciar raffreddare il pan di spagna su una gratella.


CREMA CHANTILLY

 
Per andare sul sicuro con la crema, ho deciso di provare la ricetta del pasticcere Alessandro Servida.
– 200 g di latte intero
– 200 g di panna fresca da montata
– 80 g di zucchero di canna
– 20 g di farina di riso (la ricetta era con l’amido di riso ma io non ce l’ho in casa)
– 50 g di panna fresca
– 3 tuorli
– scorza di mezzo limone bio
– mezzo baccello di vaniglia
  • far bollire il latte con la panna, la scorza di limone e la vaniglia.
  • in una terrina mescolare lo zucchero e la farina di riso e successivamente unire i tuorli e amalgamare il tutto.
  • versare sopra il composto appena ottenuto, il latte caldo e mescolare.
  • rimettere sul fuoco e mescolare fino a quando il composto inizia ad addensarsi.
  • far raffreddare la crema ottenuta velocemente in una teglia (io l’avevo messa fuori dalla finestra!)
  • Montare la panna ed unirla alla crema raffreddata.


BAGNA

 
La bagna serve ad inzuppare il pan di spagna che altrimenti risulterebbe molto asciutto.
– 200g di acqua
– 150g di zucchero di canna
  • portare a bollore l’acqua con lo zucchero e far raffreddare.

COME COMPORRE LA TORTA!

  • Togliere la parte più scura del pan di spagna. Tagliare a piccoli cubetti una delle due basi ottenute. La seconda base, invece, la taglierete al centro in modo da ottenere due cerchi dello stesso spessore.
  • Prendere il primo cerchio di pan di spagna e inzupparlo bene con la bagna (non siate parchi).
  • Farcire con la crema chantilly creando uno strato di almeno 1 cm.
  • Chiudere con la seconda metà di pan di spagna e inzuppare nuovamente con la bagna rimasta.
  • Ricoprire tutta la torta con la crema chantilly che vi è avanzata e rivestire la torta con i cubetti di pan di spagna premendo leggermente per farli aderire bene alla torta.
  • Decorare con fiorellini, zuccherini o a vostro piacimento!

CONSIGLI PER PREPARE LA TORTA MIMOSA ALLO ZAFFERANO PIU’ BELLA E BUONA DELLA MIA

  1. Le uova a temperatura ambiente montano meglio, mentre per la panna fresca vale il contrario.
  2. Lo zafferano lascia un retrogusto molto forte, se non lo amate usate mezza bustina o sostituitelo con un altro aroma naturale (vaniglia, scorza di limone, ecc.).
  3. Io ho usato lo zucchero di canna perchè normalmente non acquisto lo zucchero bianco. Lo zucchero di canna ha un sapore molto più intenso e caramellato (si sente soprattutto nella bagna) e un colore più scuro. A me piace proprio per questo!
  4. Non aprite il forno mentre cuoce il pan di spagna o altrimenti si affloscia tutto. Aspettate a cottura quasi ultimata per controllare che sia cotto anche all’interno.
  5. Utilizzare sempre prodotti freschi (e non a lunga conservazione) e meglio ancora se biologici (soprattutto la scorza degli agrumi che è spesso ricoperta da sostanze nocive per mantenerli belli).
  6. Dividete l’impasto del pan di spagna in due parti uguali. Io ne ho messo di più nella teglia per la torta così avevo pochi cubetti di pan di spagna e non sono riuscita a ricoprirla perfettamente!
  7. Se usate un sac a poche, lo strato di crema chantilly risulterà più omogeneo e la torta più bella quando si taglierà la fetta.
  8. Dopo aver preparato la crema chantilly, riponetela nel frigorifero fino al momento in cui la userete per farcire la torta. Così facendo risulterà più compatta!
  9. La torta non andrebbe ricoperta con la crema chantilly ma con della panna montata... Io non avevo della panna extra a casa (e non era stata specificata in nessuna ricetta che avevo letto), quindi ho usato la crema che avevo! Ma viene buona lo stesso!
  10. Lasciare riposare la torta qualche ora in frigorifero prima di servirla, in modo che i vari ingredienti si amalgamino bene. Io l’ho preparata il pomeriggio per il pranzo del giorno successivo.
Questa torta è perfetta per festeggiare la festa della donna, ma è così buona che va bene per qualsiasi occasione!
 Io non amo molto questa ricorrenza, perciò ho pensato ad un’idea alternativa… leggete qui!
A proposito, voi festeggiate la festa della donna? Cosa organizzate di solito?

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