Yoga prenatale – lezione 2.

Finalmente ho un po’ di tempo per scrivervi della mia seconda lezione di Yoga Prenatale!

Stavolta abbiamo fatto pochissima parte teorica e tantissima pratica… infatti i miei muscoli oggi ne risentono!
Ma prima vi voglio spiegare cos’è lo Yoga prenatale…
Come scrive la mia insegnate Antonella sul suo sito: “Lo Yoga pre natale è un grande aiuto non solo al fisico che subisce grandi cambiamenti, alla mente che ha bisogno di riposo e concentrazione, ma anche al delicato ed intenso legame tra la mamma e il feto. Le posture yoga (Asana) praticate durante la gravidanza dolcemente e con sicurezza, aiutano le donne a restare in forma e allo stesso tempo a trovare una consapevolezza mentale e spirituale di cui si trae estremo beneficio”.
La lezione è iniziata con l’ostetrica Erika che ci ha dato del materiale riguardante le cellule staminali e la donazione e conservazione delle cellule del cordone ombelicale, così possiamo leggerle in questi giorni e approfondiremo l’argomento la prossima lezione.
Materiale informativo sulla donazione e conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale.

Poi siamo subito passate alla parte pratica! Ho imparato molte posizioni utili per chi ha mal di schiena o tende ad “andare in avanti” con la postura: proprio il mio caso! Ecco la foto della più semplice. Ci si deve mettere nella posizione del gatto (a gattoni per capirci) con le mani alla larghezza delle spalle e le ginocchia leggermente divaricate. Gli alluci in questo caso si devono toccare. Poi ci si abbassa come per sedersi e nello stesso tempo si stirano in avanti le mani. Nella posizione finale le braccia, le spalle e la testa devono essere a contatto con il materassino. Mi raccomando però, fatevi sempre seguire da un maestro soprattutto mentre state imparando, altrimenti i danni saranno di più dei benefici.

Lo Yoga pre natale è utile anche per alleggerire il carico sulla schiena.
Un altro esercizio  per favorire il corretto posizionamento del feto ma anche durante il travaglio è questo: si parte sempre dalla posizione del gatto (a gattoni) ma in questo caso anche i piedi devono stare leggermente divaricati come le ginocchia. Poi si iniziano a fare dei cerchi anche molto ampi con il bacino. Per intenderci, quando il bacino è a lato del corpo tocca quasi il pavimento. Anche dei movimenti a 8 vanno benissimo. Anche in questo caso, mentre imparate, fatevi seguire da un maestro.
Infine, abbiamo imparato anche la respirazione a narici alternate, anche questa molto utile durante il travaglio. Si posiziona indice e medio nel centro della fronte (dove c’è il terzo occhio, l’occhio della saggezza) e con il pollice si tappa la narice destra (se usate la mano destra). A questo punto si inspira con la narice sinistra. Poi si toglie il pollice e con l’anulare o il mignolo si tappa la narice sinistra e si espira (prolungando maggiormente la fuoriuscita dell’aria rispetto a quando si inspira) con quella destra. Si inspira con la destra e poi si tappa la narice con il pollice e così via, alternando, appunto, la respirazione.

Vuoi sapere come sono andate le altre lezioni? Leggi qui 🙂

Oppure vai alla categoria gravidanza dove puoi trovare tanti altri consigli utili!

Iscriviti alla newsletter per rimanere aggiornato su tutte le novità del blog (e non solo!)

Scrivi qui cosa ne pensi!